mercoledì 25 marzo 2009

Lapa, sprint-Scudetto. E per il secondo posto ora è bagarre

A bocce ferme. Il commento alla giornata di campionato

BORZOLI (GE) - Lapa, ancora Lapa, fortissimamente Lapa. E' un 2009 spettacolare quello del team di Villa Danjuma: 12 partite, 28 punti, +10 sull'inseguitrice Longobarda e mezzo Scudetto in tasca. Gozzinho e il suo staff - rinvigorito da poco con l'ingresso del tuttologo Piergiorgio Quizman - studiano meticolosamente ogni incontro, steccano pochissimo e consolidano il primato, alla vigilia del big-match contro i rivali longobardi, caduti nel week-end al "Pompinazzi" di Ortona.

Proprio in occasione della partitissima che potrebbe decidere il titolo, l'Atletico lascerà il "Boschetto" di Corso Perrone e tornerà a giocare al campo amico "Besito" di Via Non Udenti - così chiamato dopo i lavori di ristrutturazione. E lo farà col vento in poppa dopo i tre punti d'oro ottenuti contro l'O.I.W. proprio all'ultimo respiro. Ci ha pensato il solito Principe Milito a trovare la zampata giusta sotto porta al 93' e a spegnere così i desideri di rivincita di Lothar Swatchinho, ora sulla graticola per gli scarsi risultati. L'altro Principe, Filiberto di Monaco, sarebbe già in contatto con il tecnico sardo Antonello Cucù-reddu. "Il tempo stringe…" ha dichiarato la testa coronata oiwiana.

Tutt'altra storia in casa Siffredi United dove il Fumagalli gongola per l’errore dal dischetto di Pandev e promette baldracche per tutti in caso di secondo posto. L'1-0 firmato in tandem da Cambiasso e Acquafresca contribuisce alla fuga della capolista e costringe lo sconfitto Joe Monaco a guardarsi le spalle, un po' come fecero gli Isolani di Rai2 nel 2007 (allora la vera insidia era Malgioglio): dietro di lui, Piangibimbo Megale pare aspettando il momento più opportuno per trovare un pertugio e incunearvisi dentro.

Il vero incubo per la Longobarda, però, potrebbe tornare ad essere l'A.S. Pullacino. Nella scorsa stagione, le ultime giornate furono fondamentali nell'assegnazione del tricolore ai ragazzi di Billy Berlingheri e lo strapotere di Zlatan Ibrahimovic (palesato nuovamente contro l'A.C. Coop) è un chiaro segnale dell'ottimo stato di forma della squadra rossostellata. Ma non sono tutte rose e fiori a Villa Che Nsin: nonostante lo stile-Pulla al quale ci ha abituati la società in questi anni, alcune dichiarazioni di Ibra sul proprio futuro hanno scatenato un vero e proprio caso. "Il mal di pancia mi viene quando vedo te" avrebbe detto il centravanti svedese all’a.d. Berti, dopo averlo visto maneggiare gioielli di ogni tipo.

Risultato all'inglese invece per il Morfeus City sul sempre più derelitto Real Gargallazzi. Al "Giardinetti", Igor Parodiskij decide ancora una volta di giocare in 9, rovinando di fatto il campionato più bello d'Italia. Nessuno sembra riuscire a farlo rientrare nei ranghi e in Lega già si parla di una possibile esclusione dal prossimo campionato. Staremo a vedere…

Severino Cicerchia

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