venerdì 10 aprile 2009

Adriano spiazza tutti: "Per ora smetto"

PORCU BELIN (BRASILE) - L'attaccante brasiliano dell'Atletico Lapa Adriano (nella foto a sinistra in un momento di difficoltà) ha annunciato l'intenzione di dare uno stop alla sua carriera calcistica. "Per ora smetto, ho perso la felicità di giocare", ha annunciato. E ancora: "Non voglio tornare al Lapa, voglio vivere in pace, in Brasile". "Non so ancora se starò per uno, due o tre mesi senza giocare. Ho intenzione di ripensare alla mia carriera" ha aggiunto l'Imperatore, che ha deciso di non fare ritorno in Italia dopo le due partite di qualificazione ai Mondiali del 2010 giocate dal suo Brasile contro Ecuador e Perù.
Adriano al momento si trova nella favela di Porcu Belin dove è cresciuto. E da lì ha parlato in conferenza stampa davanti ai microfoni. Ai giornalisti presenti ha detto: "Non ho bisogno di medici e psicologi, ma solo di qualche trans e del Mostro Finale di via di Francia". L'attaccante ha poi dichiarato, a chiare lettere, che è pronto a rinunciare anche ai soldi pur di ritrovarsi un belino nel culo.
"In Italia non ero felice" ha anche dichiarato Adriano aggiungendo inoltre: "Non sono ammalato". "Comunque - ha precisato - dovrò valutare come proseguirà la mia carriera, poiché non so se resisterò una o due o tre settimane senza giocare". "In Brasile - ha anche assicurato l'attaccante dell'Atletico Lapa - mi sento felice, vicino ai miei amici, ai miei familiari e a Patricia Araujo (nome d'arte del trans messicano Pasqualino Dos Santos De La Sega, ndr)".
Adriano ha poi insistito sul tema lapalissiano: "Non ho nulla contro il Lapa, Menegatti e Gozzi, il nuovo dirigente Quizman e nemmeno contro Gozzinho. Però, ripeto, non mi piaceva vivere in Italia, mi sentivo sempre oggetto di pressioni. Ho sopportato pressioni molto forti fin da quando avevo 18 anni, soprattutto nel periodo in cui giocavo nel Rocco Siffredi di Piangibimbo Megale".
"Molta gente - ha continuato Adriano - probabilmente non capirà ciò che mi sta accadendo. E' una situazione brutta, non facile, credetemi. Però è una scelta di vita". Il centravanti poi ha parlato dei presidenti. "Per me Menegatti e Gozzi sono come dei padri, una sorta di coppia di fatto come la famiglia Fazzalari, ma questa è una scelta di vita - ha proseguito -. Non so cosa succederà in futuro, per ora non voglio pensarci. Chi è intelligente capirà la mia decisione. Non sono malato - ha concluso l'Imperatore -. Adriano non è morto, lo stavano ammazzando".
Fonte: Transex.br (traduzione a cura di Giginho)

5 commenti:

Josè Gozzinho ha detto...

sono molto triste. Dalla foto vedo che Adriano sta molto male e così provo molta tristezza. Sono molto triste anche perchè ho Milito e Corradi rotti, e piuttosto che giocare un'altra partita con Rakic mi trasferisco in Brasile anch'io...

Piangibimbo Megale ha detto...

Il castello di carte del Lapa sta cadendo a pezzi...

Ovetto di Pasqua ha detto...

Nessuna sorpresa!!
Megale è il buliccio di sempre!!!

Brigata di Pasquetta ha detto...

Non c'è più la trasparenza dei momenti migliori. Il fantablog è stato imbavagliato dai suoi segretari. Lasciato in preda all'oblio: senza formazioni è tutta una farsa studiata a tavolino.
Non è un caso che, da quando è venuta meno la voce critica dei media, la Longobarda e il Siffredi hanno ricominciato a vincere.
Rivogliamo il fantablog!
Rivogliamo la nostra libertà!

JOE MONACO ha detto...

RISULTATI:
LAPA - SIFFREDI 0-1 60 - 70.5!
MORFEUS - LONGOBARDA 1-0 66-65!
PULLACINO-OIW 1-2 69-72.5
COOP-GARGALLAZZI 1-1 68-69