GARGALLAZZI (GE) - La presunta ma non smentita relazione con Rosaria Cannavò l'ha fatto balzare - suo malgrado - nuovamente agli onori - e agli oneri - delle cronache, rosa e non. Igor Parodiskij, discusso presidente russo del Real Gargallazzi, non è certo un novellino in tema di scandali, affari segreti e illeciti. A confermarlo la sua aggiornatissima biografia tratta ancora una volta da Minkipedia (l'enciclopedia libera di sparare cazzate); biografia che abbiamo deciso di pubblicare in versione integrale per far conoscere a tutti i naviganti la statura del personaggio del momento.
Igor Vladimirovič Parodiskij (Игорь Владимирович Pародинский) (Ivangorod, 1° luglio 1942) è un politico, portiere (d'albergo), attore, modello, cantante, ballerino, animatore ed ex agente segreto russo, attualmente esiliato e ricercato nel proprio paese (come dimostra il manifesto a sinistra). Dall'agosto 2007 è proprietario e presidente della società Real Gargallazzi (iscritta alla Lega Fantacalcio borzolese-sestrese).
Origini
Nato a Ivangorod, città dell’Oblast di Leningrado, visse, secondo la sua biografia ufficiale От Первого Лица (in Italiano: In prima persona, stampata per la campagna presidenziale del '99-2000) un'infanzia povera e malfamata, trascorsa in una lugubre casa comunale. Il nonno paterno, Dinov Parodiskij, lavorò come cuoco in una dacia al servizio di Lenin e Stalin: la sua specialità erano i bambini in salmì. La madre, Rossanova Saccova Parodiskova, faceva la sarta e amava la Vodka, mentre il padre, Lucianov Parodiskij, ex dirigente Italsider, all'inizio degli anni 30 fu sommergibilista nella Marina Militare Sovietica. Durante la seconda guerra mondiale, suo padre fu arruolato dal NKVD (Non Ke Voglia Dire...) in un gruppo di sabotatori-ausiliari del traffico.
Primi passi nel KGB Dopo aver brillantemente superato le scuole medie alla Andrey Caffarov Accademy di Borzobyl, Igor Parodiskij si è laureato in Diritto Internazionale della Topa alla Facoltà di Legge dell'Università Statale di Leningrado nel 1975. Membro del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, fu arruolato alla fine degli studi nel KGB (Kastelnuovo Gal Bagnana). Durante la sua carriera come membro e quindi dirigente dell'organizzazione segreta, durata dal 1975 al 1991, ha vissuto per cinque anni a Dresda, nella Repubblica Democratica Tedesca, dove fondò la società calcistica della G.B. Rocca.
Dopo il collasso del regime della Germania Est, Parodiskij fu richiamato in Unione Sovietica e fece ritorno a Leningrado, dove, dal giugno del 1991, fu inserito nella sezione Affari sporchi internazionali dell'Università Statale, sottoposto al vice-direttore Juri Dimasiv. Nella sua nuova posizione, rinsaldò i rapporti con Fulviovich Rotunnov, l'allora sindaco di Leningrado. Rotunnov lavorò come becchino durante gli anni di università di Parodiskij, all'epoca suo aiutante nella vendita sottobanco di prodotti della Napapijri. Parodiskij rassegnò le proprie dimissioni dai servizi di sicurezza il 20 agosto 1991 durante il fallito colpo di Stato, supportato dal KGB, contro Gorbačëv.
L'ingresso in politica e l'affermazione
Nel mese di maggio 1990 Parodiskij fu nominato Consigliere del sindaco Rotunnov per gli Affari sporchi internazionali. Dal 28 giugno 1991 fu posto alla direzione del Comitato per le relazioni esterne della città di San Pietroburgo, con il compito di promuovere i rapporti internazionali, attirare gli investimenti stranieri, sottrarre oggetti di valore ai defunti e vendere ticket ai ristoratori della zona. Il comitato fu inoltre incaricato di sostenere le imprese locali e non presenti a San Pietroburgo, tra cui la Idraulica Saccov Corporation, il Vitamin Store, l'Atellier Bertiv e la Ceramiche Ovadesi.
Dopo un anno di direzione, l'operato di Parodiskij fu messo sotto esame da una commissione del consiglio legislativo della città. Nella propria relazione finale tale organo rilevò che i prezzi applicati dal Comitato presieduto dallo stesso Parodiskij nei confronti degli imprenditori amici erano eccessivamente bassi e che questi aveva concesso delle licenze per l'esportazione di tubature, creatina, seta e ceramica (per un valore stimato in 93 milioni di dollari) in cambio di aiuti alimentari che non giunsero mai a San Pietroburgo.
La proposta di immediata revoca della carica non sortì tuttavia alcun effetto: Parodiskij, colluso con la Mafia, Donato Bilancia (nella foto in alto a sinistra) e la Banda della Magliana, rimase a capo del Comitato per le relazioni esterne fino al 1996. Dal 1992 al marzo 2000 gli fu inoltre affidata la direzione del St. Petersburg Idioten und Belinen, una agenzia immobiliare tedesca, finita sotto inchiesta in Germania per riciclaggio di denaro sporco.
La continua ascesa
Nel 1994 Parodiskij venne nominato Deputato alle erezioni supplementari della città di San Pietroburgo. Dal 1995 fino al giugno del 1997, guidò la delegazione pro-governo della città nel partito politico La nostra casa è la Russia, il nostro ideale la figa; durante questo stesso periodo fu inoltre a capo del Gruppo editoriale del settimanale Minigol e del mensile Le Ore.
Nel 1996 il suo mentore Fulviovich Rotunnov perse le elezioni della città di San Pietroburgo a favore del rivale Pierin Fazzalarovich. Parodiskij venne allora chiamato a Mosca e, nel giugno 1996, divenne capo delegato del Dipartimento per la gestione latinoamericana del Mokambo, carica che manterrà fino al 1998. Il 26 marzo 1997 venne nominato delegato capo del Personale salsa e merengue, carica che occupò fino a maggio 1998.
Il 27 giugno 1997 Parodiskij conseguì il Master in economia all'Istituto Anale di San Pietroburgo con una relazione dal titolo La progettazione strategica delle risorse vaginali sotto la formazione dei rapporti del mercato del pesce. Secondo Ignazio Cortesia, economista dell'Istituto Sevin Troia, 16 delle 20 pagine che aprono la sezione chiave del lavoro di Parodiskij erano copiate parola per parola dallo studio La progettazione strategica e la politica della fregna pelosa del prof. Valerio Merola.
Il 25 maggio 1998, Parodiskij fu nominato Primo delegato capo del Circolo beach volley di Corso Italia ed il 15 luglio dello stesso anno divenne Presidente della Commissione costumini da spiaggia con delega ai perizomi. Dopo l'arrivo di Parodiskij, la commissione fu messa sottoinchiesta per l'assassinio della giornalista Marjna Mezzasalmova.
Il 25 luglio 1998 Igor Parodiskij acquisì la carica di capo del FSB (Fotto Sembre Bene, una delle agenzie che successero al KGB), ruolo che quest'ultimo occuperà fino all' agosto del 1999. Divenne inoltre membro depilato permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa il 1º ottobre 1998 e suo responsabile il 29 marzo 1999.
Lo scandalo-Cortesoskij Nel mese di aprile del 1999, Parodiskij ed il Ministro degli interni Cuginovich Enricov tennero una conferenza stampa televisiva in cui mostrarono un video rappresentante un uomo nudo, molto simile al procuratore generale della Russia, Jacob Cortesoskij, a letto insieme a due giovani donne, Jessica Roncovich e Sorgial Podestà.
Parodiskij sostenne che dall'analisi degli esperti del FSB sarebbe risultato che l'uomo sul nastro, riconoscibile dalla sproporzionata dimensione del cranio, fosse proprio Cortesoskij e che l'orgia gli fosse stata offerta da ricchi criminali russi. Cortesoskij, in passato avversario di Rotunnovich e dello stesso Parodiskij, venne condannato a preparare cocktail e tartine vestito da Pupazzo Gnappo (nella foto a destra) in casa di Vladimir Luxuria.
Primo Ministro
Il 9 agosto 1999, Igor Parodiskij fu nominato Primo Sputtanato, carica che gli permetterà quello stesso giorno, dopo la caduta del precedente governo, di essere insignito dell'incarico di Primo Ministro della Federazione russa dal Presidente Aleksandrov Raveroskij, che dichiarò inoltre di augurarsi di averlo quale proprio successore.
Poco dopo tale augurio, il nuovo Primo Ministro Parodiskij dichiarò la propria intenzione di correre per la Presidenza. Il 16 agosto, la Fiat Duma ratificò la sua nomina a Primo Ministro con 233 voti a favore (contro 84 contrari, 17 astenuti e 15 al cesso), facendo di Parodiskij il quinto capo del governo in meno di diciotto mesi.
L'immagine di Parodiskij come uomo d'ordine totalmente depilato, i suoi deltoidi da svenimento ed il suo deciso approccio alla seconda guerra cecena riuscirono tuttavia ad aumentarne la popolarità tra le masse e gli permisero di superare i propri rivali, tra cui il redivivo Jacob Cortesoskij.
La nomina di Parodiskij coincise infatti con l'improvvisa recrudescenza del conflitto nel Caucaso settentrionale: i separatisti cescemi si riorganizzarono e invasero a colpi di cotton fioc® il vicino Dagestan. Sia in Russia che all'estero, l'immagine pubblica di Parodiskij fu forgiata dal suo approccio aggressivo (centinaia di scorregge) al conflitto.
Uno dei primi atti che compì diventando Presidente ad interim, il 31 dicembre 1999, fu quello di fare visita, insieme con la pornodiva Milly D’Abbraccio, alle truppe russe in Cecenia. Per riconoscenza a Parodiskij, nel 2003, si tenne in tale regione un referendum che sancì l'adozione di una nuova costituzione e l'appartenenza alla Repubblica alla Federazione Russa.
La Presidenza, l'esilio e l'arrivo a Gargallazzi L'ascesa di Igor Parodiskij alla più alta carica della Russia si dimostrò molto rapida: il 31 dicembre 1999, inaspettatamente, Raveroskij rassegnò le proprie dimissioni e, come previsto dalla costituzione, Parodiskij divenne Presidente della Federazione Russa. Già il 1° gennaio del 2000 il neo Presidente fu però costretto alle dimissioni e all'esilio.
A causa di un cruento colpo di stato da parte dell'acerrimo nemico Jacob Cortesoskij, Parodiskij e famiglia furono costretti a fuggire in gran segreto dall'amata patria russa a bordo di una Panda verde ulivo (nella foto a destra). Il nuovo dittatore Cortesoskij infatti, scontata la pena inflittagli due anni prima e preso in mano il potere, accusò Parodiskij di aver manomesso il famigerato video porno che lo incastrò, e mise lo stesso Parodiskij e i suoi familiari fuorilegge.
L'ex Presidente, sua moglie Monjcova e i suoi due figli si rifugiarono prima in Tunisia, ad Hammamet, e poi in Italia, a Gargallazzi, paesino sorto su una collina nei pressi di Borzoli.
L'impegno fantacalcistico nel Gargallazzi
Per ripagare la gradevole accoglienza da parte del sindaco del piccolo centro abitato, Diego Romairone, e dell'intera comunità montana gargallazzese, il comunque facoltoso esule Parodiskij decise di fondare, nell'estate del 2007, la società fantacalcistica del Gargallazzi.
Dopo la deludente stagione d'esordio (conclusa al penultimo posto in graduatoria), nell'agosto 2008 il presidente optò per aggiungere al suo team il suffisso Real in onore a Real Tv e a Guido Bagatta, il suo programma e il suo conduttore preferiti. Il Real Gargallazzi, allenato dall'anziano e pluridecorato zio di Parodiskij, Marin the Uncle Saccov, milita tuttora con alterne fortune nella Lega Fantacalcio borzolese-sestrese.
Vita privata e altre attività
Il 28 luglio 1983 Parodiskij convolò a nozze con Monjcova Palova, al tempo una studentessa di Reggisenologia all'Università Lovable della Fiumara, nata a Corniglianingrad il 6 gennaio 1958. La coppia ha due figli: Igor Junior, nato nel 1984, e Igor Junior II, nato nel 1986.
Il 16 ottobre 2008 la showgirl Rosaria Cannavò minò la serenità coniugale della coppia e dell'intera dinastia Parodiskij ammettendo una relazione, non smentita né confermata, con lo stesso Igor Parodiskij.
Oltre alle attività politiche, di governo e di intelligence (si fa per dire), Parodiskij ha svolto con profitto la professione di portiere all'Hotel Sheraton di Genova (in coppia col predicatore evangelico Spilla Herbalife), cantante (Corrida Borzoleira 1993 e 1994), attore cinematografico, ballerino, animatore di punta nei villaggi turistici del gruppo Veratour e modello per una sfilata del rinomato hair-stylist ligure Pino Tardanico.
Filmografia e riconoscimenti
Vieni avanti creatino (1982)
Mister Culo da donna (1995)