A bocce ferme. Il commento alla giornata di campionato
BORZOLI (GE) - Pochi gol e poche sorprese. Prosegue, senza soluzione di continuità, la marcia trionfale della Longobarda del patron Joe Monaco, sino a questo momento regina indiscussa della Lega Fantacalcio. A fare le spese del rullo compressore longobardo è toccato stavolta al Real Gargallazzi: uno 0-2 senza appello quello firmato dalla coppia Pandev-Miccoli, del quale ha fatto le spese il ricchissimo petroliere russo Igor Parodiskij, contestato pesantemente a fine gara da uno sparuto gruppo di sostenitori gargallazzesi.
Aria di bufera pure in casa Siffredi United. Malgrado il buon pari conquistato all'"Autosincro Arena", tana dell'asfittico A.S. Pullacino, Alfio Brancolini ha pagato con l'esonero un avvio di stagione a passo di lumaca e un rapporto teso con la frangia più intransigente della tifoseria (capitanata dal pregiudicato e iperdiffidato capo-ultrà Serafino Cicale, noto ai più come Fino). Al suo posto, Piangibimbo Megale ha chiamato un maniaco della zona come Edgar Bianchi: a lui il difficile compito di rivitalizzare un ambiente già in subbuglio.
In subbuglio, ma in senso positivo, l'Atletico Lapa. Il sagace José Gozzinho ha condotto i suoi ad un successo assai sofferto sul Morfeus City e consolidato così la sua seconda posizione alle spalle della Longobarda. Dal canto suo, all'uscita del "Giardinetti" di Fegino, muso lungo e recriminazioni per il numero uno morfeusiano Kabir Verardo. "Puah - ha dichiarato inviperito il magnate ortofrutticolo italo-indiano -, che schifo di porco! Perdere così fa male e fa ancora più male sapere che in tv davano Una promessa è una promessa e io me lo sono perso per venire qui!".
Per finire, A.C. Coop e O.I.W. escono dal "Villa Gavotti" con nessun gol e un punto per uno. Le cronache riferiscono di una delle partite - tra le due formazioni meno prolifiche del torneo - più noiose della storia del Fantacalcio, ravvivata soltanto dalle tutt'altro che velate critiche del patron Ernesto Ivaldi al proprio allenatore, reo di aver lasciato fuori per scelta tecnica Giacomazzi e Quagliarella, due che domenica avrebbero fatto parecchio comodo ai cooperativi.
Corrado Minozzi
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