A bocce ferme. Il commento alla giornata di campionato
BORZOLI (GE) - Primo giro di boa stagionale e l'aggancio in vetta è compiuto. La sempre più cinica A.C. Coop infligge il primo dolore all'ancora imbattuta Longobarda e si lancia all'inseguimento della prima piazza. Intanto l'Atletico Lapa espugna l'infuocato "Nonno Dinov" di Gargallazzi e diviene capolista a pari merito coi longobardi. La corsa al titolo si fa così sempre più viva e avvicente, considerato che alle spalle del trio di testa scalpitano A.S. Pullacino e Siffredi United, due team in grande salute e perciò da tenere d'occhio in chiave-Scudetto.
BORZOLI (GE) - Primo giro di boa stagionale e l'aggancio in vetta è compiuto. La sempre più cinica A.C. Coop infligge il primo dolore all'ancora imbattuta Longobarda e si lancia all'inseguimento della prima piazza. Intanto l'Atletico Lapa espugna l'infuocato "Nonno Dinov" di Gargallazzi e diviene capolista a pari merito coi longobardi. La corsa al titolo si fa così sempre più viva e avvicente, considerato che alle spalle del trio di testa scalpitano A.S. Pullacino e Siffredi United, due team in grande salute e perciò da tenere d'occhio in chiave-Scudetto.
Ma torniamo a Villa Gavotti, dove, all'omonimo terreno da gioco, mister Oronzo Canà è incappato nel primo ko di stagione. Artefici principali della sconfitta rossonera lo strepitoso centravanti cooppino Gilardino e l'estremo difensore longobardo Doni, nel week-end in evidente giornata-no. Se Joe Monaco mastica amaro per la prima volta, se la gode il patron dell'A.C. Coop Ernesto Ivaldi, terzo in graduatoria nonostante la miseria di 4 reti segnate; 4 reti che però hanno fruttato tre successi di misura.
A vincere spesso di misura sono pure i lapalissiani di José Gozzinho. Certo, il Real Gargallazzi (battutto 0-1 a domicilio) di questi tempi è davvero poca cosa, ma l'affascinante mister genovese, orfano di capitan Panucci e Papastathopoulos, pare non sbagliare una mossa: l'inserimento del match-winner Biava è una chicca da vero mago della panchina. Agli antipodi il periodo di Marin the Uncle Saccov. Il tecnico gargallazzese, accusato di razzismo ed in evidente stato di declino psico-fisico, dimostra di perdere colpi domenica dopo domenica: la scelta di schierare lo squalificato Accardi al centro della difesa rasenta la follia. Follia che - ahinoi - si è trasferita anche sugli spalti del "Nonno Dinov". I freschi malumori legati all'affaire-Cannavò hanno infatti scatenato le frange più calde delle opposte tifoserie, che prima, durante e dopo l'incontro hanno dato vita ad alcuni tafferugli, comunque di lieve entità: il bilancio parla di 36 morti, 8 denti caduti, 3 unghie scheggiate ed un calzino bucato.
Nessun problema, invece, sulle tribune dell'"Autosincro Arena" di Borzoly Hills. I sostenitori dell'A.S. Pullacino e del Morfeus City sono da tempo gemellati e si sono resi protagonisti di una bella giornata di sport. Gli ospiti sono stati accolti con focaccia e brodo di piccione e hanno potuto assistitere all'incontro in compagnia dei supporter - e delle mogli dei calciatori - avversari. L'incontro ha visto trionfare per 4-1 (punteggio più largo della prima fase di Lega Fantacalcio 2008-09) i padroni di casa: trascinati da Ibrahimovic e Ronaldinho, gli scudettati ragazzi di Sparacello sono tornati alla vittoria dopo il successo inaugurale e a farsi sotto nei piani nobili della graduatoria. Si acuisce, d'altro canto, la crisi del Morfeus di Kabir Verardo: ultimo posto in solitaria, peggior difesa e quinta debacle in sette giornate dovrebbero far riflettere la società.
Non aveva mai vinto il Siffredi United e lo ha fatto, dopo una sconfitta e cinque pareggi consecutivi, contro l'O.I.W. dello scricchiolante Lothar Swatchinho. Al nuovissimo "Rolex Stadium" di Clockello Ovadese, la cura-Edgar Bianchi ha dato i primi e meritati frutti. Fuori la stella Di Natale, il sagace Maniaco dell'Ascensore ha buttato nella mischia Acquafresca, il quale ha ripagato la fiducia del mister andando a realizzare il gol decisivo. Visibilmente deluso - e non potrebbe essere altrimenti - il presidente oiwiano Filiberto di Monaco, che ha avvertito il proprio tecnico Swatchinho: "Se non batti il Lapa, la tua ora arriverà".
Corrado Minozzi
5 commenti:
Onore ai caduti, e al calzino bucato.
Gnam...brodo di piccione...
Dopo Calciopoli si è ritrovata la strada della serietà professionale e c'è spazio per tutti, nulla è prevedibile, e il pubblico si può veramente divertire, con un campionato che non diventa scontato dopo sette partite.
Mi fa piacere che dopo 2 mesi si possa far capire ai lapalissiani che c'è un progetto serio per loro. Io amo i lapalissiani e insieme a Gasparo Gozzi lavoro a testa bassa per questo popolo.
Sul tema tafferugli sugli spalti penso che purtroppo nel calcio ci sono malesseri e dobbiamo cercare soluzioni indolori per tutti quanti. Speriamo che alla fine prevalga il buon senso e che in un anno al massimo si trovino le soluzioni per far sì che allo stadio ci sia una grande festa, senza barriere e senza pericoli per nessuno.
A Menega': ma vafangulo!
SIFFREDI STAI PARLANDO TROPPO. . . STAI ATTENT!!!
QUESTO AVVERTIMENTO E'!!!!
PENSA ALLE MINCHIE TUE CHE SENO' TE LO TAGLIAMO PERO' TUTTO STAVOLTA
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