Lapa sorride: Pietro Maso torna a guidare la Curva

CORSO PERRONE (GE) - Gaudio e gioia in casa Lapa. Dopo anni di assenza, una grande festa ha salutato questo pomeriggio il ritorno di Pietro Maso alla guida della tifoseria lapalissiana. Lo storico capo-ultras ha infatti scontato alcuni piccoli problemi giudiziari che dal 1991 lo tenevano lontano dallo "Sporting Smeraldo" e dalla sua grande passione per l’Atletico Lapa.

Qualche giorno fa, fra mille dispute e polemiche, Maso (nella foto d'archivio a destra in un momento del processo a suo carico, al fianco di uno degli avvocati difensori) ha finalmente ottenuto la semilibertà dai giudici di Milano, convinti dalla mirabile strategia difensiva portata avanti in questi anni dal suo temibile pool di avvocati, guidato da Gasparo Gozzi e Pablo Menegatti.

Proprio i presidenti Gozzi e Menegatti hanno accolto a braccia aperte l'amato "figliol prodigo", insieme con tutta la squadra ed in particolare l'intera tifoseria che, già euforica per lo strepitoso avvio di campionato ed il sorprendente primo posto in classifica, ritrova così la sua guida storica, sentendosi adesso meno orfana.

"Tante cose sono cambiate dall'ormai lontano 1991 - ha detto Maso, commosso -; in primis ho appreso dal carcere la brutta notizia della chiusura dello "Smeraldo". Ma sono convinto che, con i miei metodi, riusciremo a convincere la proprietà a cambiare idea". I tifosi lapalissiani si scaldano quando lo vedono brandire un tubo di ferro e agitarlo al cielo: bastano pochi minuti a Maso per dimostrare di non avere perso neanche un briciolo del suo carisma e della sua personalità.

Esulta, infine, soprattutto José Gozzinho, vittima in questi ultimi giorni di pesanti minacce contro la sua persona: il tecnico portoghese può vivere adesso più sicuro, con al suo fianco un "nuovo angelo custode". E’ un momento davvero fortunato per l’Atletico Lapa: i supporter sognano, galvanizzati da un undici che sembra imbattibile, e che oggi, nel momento più bello, ritrova un leader davvero carismatico. Bentornato Pietro!

Fonte: Ufficio Stampa Atletico Lapa