venerdì 30 gennaio 2009

Il Lapa rivede la vetta: agguantata la Longobarda. Bene Pullacino, Siffredi e Coop

A bocce ferme. Il commento alla giornata di campionato

BORZOLI (GE) - Si gioca ogni tre giorni, i punti cominciano a valere doppio e il campionato entra nel vivo con cinque squadre in nove lunghezze nelle zone che contano; ma a tenere banco, nella nostra Lega Fantacalcio, è il calciomercato. Impazzano nomi, nascono e muoiono trattative come se fossero effimere farfalle notturne, mentre sulla data destinata all'effettivo concretizzarsi delle operazioni sorgono polemiche su polemiche manco si parlasse di Gay Pride (a cui si interessa Piangibimbo) e Corpus Domini (con Menegatti e Gozzi in prima fila). Staremo a vedere.
Tornando a bomba al "calcio vero, non parlato" (mitico Sciancalepore!), nel turno infrasettimanale sconvolto dalla morte di Mino Reitano e dall'eliminazione di Jennifer da Amici di Maria De Filippi, l'Atletico Lapa di Gozzinho ha agganciato in vetta la Longobarda, passeggiando su quel che resta del Real Gargallazzi ma faticando più del previsto. Ci è voluto infatti un tap-in a tre minuti dal termine del solito Principe Milito su assist dello Zio Biava per avere la meglio su Muslera e compagni, ridotti in 8 sin dal fischio d'inizio. Al "Nonno Dinov" di Gargallazzi, festa per la nuova capolista e aspra contestazione nei confronti del patron Parodiskij, assente perché al centro di un rapimento alieno e ancora una volta insultato dai propri sostenitori a colpi di "Ti rompiamo gli altri pixel!".
Vincono i lapalissiani, cade la Longobarda sotto i colpi della bestia nera A.C. Coop. Joe Monaco non si scompone più di tanto, predica tranquillità e intanto escogita il modo di appiccare un rogo nella nuova moschea del Lagaccio dove ardere vivo Gianello. Mago Forest può invece tornare a sorridere grazie ad un rinato Quagliarella mentre il patron Ernesto Ivaldi medita di intervenire sul mercato: "Garantisco entro metà febbraio almeno due acqui­sti. L'obbiettivo è quello di ricreare la fondamentale compattezza at­torno alla squadra e spostare il banco dei surgelati in prossimità dell'uscita: in questo modo evitiamo quell'antipatico fenomeno dello scongelamento".
A scongelare le gambe un po' imballate dell'A.S. Pullacino ci ha pensato il rientrante Ibrahimovic (il migliore dei rossostellati insieme con Santana). All'"Autosincro Arena", dove i padroni di casa hanno battuto per 1-0 un Morfeus City gagliardo ma in inferiorità numerica per via della cronica emergenza difensiva, non sono mancate le polemiche arbitrali: il gol annullato a Paolucci e l'affrettata espulsione di Muntari sono stati mal digeriti dalla società di Villa Che Nsin, piccata nonostante il ritorno al successo e il terzo posto riagguantato al punto che Billy Berlingheri, in attesa di tuffarsi a capofitto nelle trattative, ha deciso di ritemprarsi nelle limpide acque messicane di Punta Maroma.
Pullacino che li raggiunge, Siffredi United che li tallona: non è stata una bella settimana per l'O.I.W. di Lothar Swatchinho liquidato a domicilio proprio dai siffrediani di Corrado Fumalli. Lo 0-2 del "Rolex Stadium" porta le firme dei bomber Acquafresca e Di Natale, entrambi al centro di voci di calciomercato che li vedrebbero distanti dal sodalizio del patron Rocco. Ma Piangibimbo Megale ha pronta la smentita: "Cederli? - ha dichiarato il dirigente a Ruttomercato.com - Niente di vero. Si trattava soltanto di alcuni sondaggi, ma Robert e Antonio hanno dimostrato a suon di gol l'attaccamento alla maglia. Ad oggi l'unico giocatore trattabile è Marco Padalino, in cambio di un valido difensore. Stiamo già parlando con un paio di società, ma siamo a buon punto con una in particolare".
Corrado Minozzi

1 commento:

Anonimo ha detto...

w il lapa, società profondamente cattolica, morale, eterosessuale!