A bocce ferme. Il commento alla giornata di campionato
BORZOLI (GE) - Il trio di testa non arresta la propria corsa, nemmeno in trasferta, nemmeno in un turno - l'ultimo del girone d'andata - che avrebbe potuto riservare qualche insidia, qualche impiccio di troppo. E invece no, nulla di tutto questo, nulla di sorprendente. Sono arrivati infatti tre successi esterni, nitidi e meritati seppur avari di gol: è bastato Sergio Floccari alla Longobarda per liquidare a domicilio il Real Gargallazzi. Ai rossoneri Campioni d'Inverno hanno risposto i successi di Atletico Lapa e O.I.W., corsari sui campi di Morfeus City (0-2) e A.C. Coop (0-1). Soltanto uno scialbo 0-0 per le eterne incompiute A.S. Pullacino e Siffredi United, nel momento dei primi bilanci, entrambe arenate a metà classifica.
Da 10, sino ad oggi, la marcia trionfale dell'incontrastata capolista di Joe Monaco. 10 come le reti segnate dal suo bomber Floccari, tra le rivelazioni assolute di questa prima tranche di stagione, e 10 - anzi 11 - come i punti che la dividono dalla quarta piazza. Oronzo Canà è una vecchia volpe della panchina, ha l'incondizionato sostegno da parte della dirigenza e pare certo che possa giocarsela fino all'ultima giornata, magari rinforzando ulteriormente il centrocampo nella prossima sessione di mercato.
Allo stesso modo, ha tutte le carte in regole per arrivare fino in fondo l'Atletico Lapa di José Gozzinho. Distanti dalla capolista soltanto tre lunghezze, pur senza el Principe Milito, i lapalissiani hanno fatto del redivivo Marco Di Vaio (capocannoniere del campionato con 14 centri) il proprio leader e trascinatore. Cristiano Doni e Daniele Conti (entrambi a segno domenica contro il Morfeus) restano due sicurezze così come Julio Cesar, malgrado la giornata-no del "Giardinetti" di Fegino.
Di sicuro, l'O.I.W. terza forza del torneo ha la freschezza e l'imprevedibilità di quei tre bravi ragazzi là davanti. Lavezzi ('85), Pato ('89) e Zarate ('87) assicurano all'elvetico Lothar Swatchinho fantasia, spettacolo latino e soprattutto gol a grappoli. Dietro, si attende il definitivo rientro di Gigi Buffon: chiudere la porta con un attacco simile potrebbe essere la chiave di volta per la rincorsa al titolo.
Chi il titolo lo detiene, sta attraversando un periodo di vacche magre. L'A.S. Pullacino è a secco di vittorie dallo scorso 7 dicembre e nel sodalizio di Billy Berlingheri, tra ammonizioni, espulsioni, squalifiche e valanghe di reti subite, qualcosa comincia a scricchiolare: Pino Sparacello (punzecchiato per alcune scelte tecniche) non pare più intoccabile.
I cambi in cabina di regia (prima Brancolini, poi Bianchi, ora Fumagalli) non hanno sortito grandi effetti nel cammino del Siffredi United. Risollevatosi per lo meno dal fondo della classifica, l'undici allestito da Piangibimbo Megale manca sempre, però, di quel quid in grado di far compiere il definitivo salto di qualità. Lo troverà ad inizio febbraio, in sede di campagna acquisti?
Ancora lontano sembra invece il momento della riscossa per le tre formazioni che chiudono la classifica e lottano - di fatto - per non retrocedere. A.C. Coop, Real Gargallazzi e Morfeus City paiono barcamenarsi in un torpore difficile da scrostare, puntando troppo - o quasi esclusivamente - sulla vena realizzativa delle proprie punte di diamante: le giornatacce di Gilardino, Cassano e Mascara (unite, in casa Kabir Verardo, all'affaire-Kakà ancora tutto da dirimere) hanno sortito - guarda caso - tre inopinabili debacle interne.
Corrado Minozzi
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