Dietro arrancano: è sempre più Longobarda

A bocce ferme. Il commento alla giornata di campionato

BORZOLI (GE) - Un uomo solo è al comando. Il suo pizzetto è sfolgorante. Il suo nome è Joe Monaco. La sua Longobarda, allestita in estate con la solita animosa dedizione, viaggia a mille fin dal principio: tre vittorie in altrettante partite (due delle quali giocate in trasferta), 7 gol fatti, soltanto 3 quelli subiti. Il diretto interessato predica cautela anche se i numeri parlano chiaro, sono da big, e impressionano ancor di più se rapportati agli infortuni - più o meno gravi - occorsi a Senderos, Trezeguet e Miccoli e alla squalifica di Maccarone.

Nel turno infrasettimanale di mercoledì sera, dopo il vano tentativo domenicale del Morfeus City (sconfitto 1-2 allo scadere), toccherà all'A.S. Pullacino battersi contro i primi della classe. Non sarà semplice per i rossi borzolyhillsiani arrestare l'esaltante corsa dei lanciatissimi longobardi, per di più nel bunker della "Corderia"; ma Pino Sparacello, reduce dal piuttosto deludente 1-1 casalingo contro il coriaceo O.I.W. di Filiberto di Monaco (peraltro in inferiorità numerica), resta sereno: "Dobbiamo che stare che tranquilli. Penso che siamo che più forti degli avversari e che lo dimostreremo".

Una forza da dimostrare anche per Atletico Lapa e Siffredi United. In seguito ad un pre-partita dialetticamente assai infuocato, la vivace contesa dello "Sporting Smeraldo" ha prodotto un bel 2-2 che scontenta tutti; soprattutto i calciatori siffrediani a secco delle teen-ager polacche promesse dal patron Rocco in caso di vittoria.

La vittoria - la prima in questo campionato - è finalmente arrivata in casa A.C. Coop. L'1-0 con cui Gilardino e compagni si sono sbarazzati di Igor Parodiskij e del suo decimato Real Gargallazzi (ridotto a battersi in nove contro undici) può trarre in inganno: i ragazzi di Villa Gavotti hanno dominato in lungo e in largo, meritando gli agognati tre punti. Ha quindi di che sorridere il presidente Ernesto Ivaldi. "Noi abbiamo vinto - ha commentato Mister Supermercato -; Siffredi, non è che ci presti le polacche?"

Corrado Minozzi