venerdì 26 settembre 2008

The Vodafone One. La biografia segreta di José Gozzinho

CORSO PERRONE (GE) - Irriverente e presuntuoso. Brillante e arguto. Un vincente nato. Insomma: José Gozzinho (nel primo piano in basso a sinistra), l'uomo del momento. Grazie alla consueta abilità di stratega, il tecnico ligure sta conducendo l'Atletico Lapa nei quartieri nobili della Lega Fantacalcio borzolese-sestrese ed entusiasmando le platee col suo calcio spumeggiante. Andiamo allora a conoscerlo meglio in questo profilo inedito tratto da Minkipedia, l'enciclopedia libera (di sparare cazzate).

José Mário Benedettu dos Santos Gozzinho Félix Ramona, noto semplicemente come José Gozzinho (Steduebal, 30 febbraio 1963), è un allenatore di calcio genovese, attualmente responsabile tecnico dell'Atletico Lapa.

Ha allenato squadre come Benfiga, Porco e Cherès. E' soprannominato The Vodafone One, come si definì durante la sua prima conferenza stampa al Cherès, bestemmiando contro una centralinista Vodafone che rifiutava un rapporto completo.

Personaggio molto controverso, è spesso al centro di numerose polemiche per il suo carattere spavaldo e le sue esuberanze sessuali, ma il suo valore tecnico è universalmente riconosciuto: per due anni consecutivi, nel 2004 e 2005, è stato indicato come miglior allenatore del mondo dall'IFFHS, l'Istituto Internazionale di Stocazzo e Staminchia del Calcio.

Carriera

Primi anni
Figlio del portiere (di una casa chiusa di Via del Campo) Félix Giobatta Gozzinho, il giovane Gozzinho abbandona la carriera ciclistica alla tenera età di 15 anni per mancanza di talento e si dedica alla figa. Inizia così la sua carriera come maniaco sessuale, che abbandona parzialmente quando gli viene offerta la possibilità di allenare come tecnico, nel 1996, quando viene chiamato da John Holmes al Guerça per fare da traduttore.

Quando l'inglese si trasferisce al PSV Einmussen nell'estate successiva, Gozzinho decide di rimanere in Catalogna, dove cazzeggia per due anni tra spiagge e discoteche.

Nel 2000 lascia la Spagna, olè, e si candida in Municipio. Dopo una campagna elettorale tutta troie e champagne molla tutto e passa alla guida del Benfiga. Visti i buoni risultati ottenuti, chiede al presidente il prolungamento del contratto e due bagasce, ma, visto il rifiuto del massimo dirigente, Gozzinho cade in depressione.

Si accasa così all'União Lerici, dove allena la stagione successiva senza però riuscire a vincere niente di importante: solo la Coppa Liguria e 10 € al Gratta&Vinci.

Porco
Nel 2002 viene ingaggiato dal Porco: al primo anno con i portoghesi vince il campionato, la coppa del Portogallo e la Coppa UEFA, successi confermati anche il secondo anno quando conquista nuovamente il campionato e la UEFA Champions League, risultato storico per il club lusitano. Realizza anche un ambo alla tombola parrocchiale per non abbienti salvo venire poi allontanato quando viene svelata la sua vera identità.

Durante le celebrazioni post partita per la vittoria della Champions League con il Porco nel 2004, abbandonò, inspiegabilmente e visibilmente ubriaco, il palco allestito per la festa al centro del campo urlando “Yes we can!!”. Gozzinho in seguito ha spiegato che era turbato per alcune minacce di morte ricevute, via sms, la settimana prima della finale da alcuni elementi di una corrente della tifoseria del Porco in seguito alle voci di un suo trasferimento sulla panchina del Cherès.

Cherès
Nel 2004, dopo alcuni contenziosi burocratici relativi ai suoi precedenti penali (due condanne per stupro e saccheggio) viene ingaggiato dall'ambizioso presidente del Cherès, Roman Ottonellovich, come nuovo tecnico del club. Qui Gozzinho costruisce una squadra fortissimi, che sotto la sua guida conquista la Vespa Piaggio alla lotteria della Festa dell’Unità grazie ai biglietti cumulativi, oltre a due titoli di Premier League (titolo che al club mancava da cinquant'anni), nelle stagioni 2004-2005 e 2005-2006, e una Coppa di Sega (nel 2004-2005).

Nella stagione 2006-2007 il suo Cherès resta in lizza per quasi tutti gli obiettivi fino alle fasi finali della stagione. Il portoghese riuscirà, però, a conquistare soltanto la FAnculo Cup contro i Red Ronnis e la Coppa di Sega contro l'Arsegal. A fine campionato, Gozzinho ha risolto di comune accordo con la società il proprio contratto. Alla base delle dimissioni ci sarebbe un rapporto fin troppo ottimale con la madre ottantenne del presidente.

Atletico Lapa
Il 2 giugno 2008 Gozzinho viene nominato allenatore del neonato e ambizioso Atletico Lapa, società con la quale ha firmato un contratto triennale. Come suo vice sceglie Grande Giuse Carattozzovicch.

L'era-Gozzinho all'Atletico Lapa, fortemente voluta da Pablo Menegatti, si apre subito fra le polemiche viste le pepate dichiarazioni rilasciate in un momento di offuscamento alcolico contro Siffredi United e Joe Monaco.

Il 24 settembre 2008 vincendo la partita Atletico Lapa-A.C. Coop, grazie alle reti di Bianchi e Mauri, ha realizzato la sua striscia di coca, nonché di 100 partite utili in casa tra Porco, Cherès e Lapa.

Frasi celebri


"Se avessi voluto un lavoro facile sarei rimasto un “Porco”, con una bellissima sedia blu, una Champions in bacheca, Dio e dopo Dio Carattozzovicch".

"Non sono il migliore del mondo, ma penso che Carattozzovicch sia più meglio di me".

Fonte: Minkipedia.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

GOZZINHO OKKIO AL KRANIO!

Anonimo ha detto...

Gozzinho sei un presuntuoso! te la tiri solo perchè sei bello, ma come allenatore nn vali un cazzo.
E' quasi meglio brancolini

Anonimo ha detto...

Perché mi attaccano tutti? Facile, perché sanno che il giorno dopo le prime pagine dei giornali si occuperanno di loro. È tutta pubblicità gratis.