Fantablog dà i voti al mercato: colpi Lapa e O.I.W, incognita Longobarda

BORZOLI (GE) - Collina di Gargallazzi, sala riunioni di Villa Parodiskij: caloriferi a palla, un caldo terribile, infernale. Poco meno di tre ore di trattative, contrattazioni, aste, ascelle pezzate (nella foto in odorama a destra) e pure conflitti. Si è chiusa alle 23,59 di lunedì con la firma di Mariano Izco per l'O.I.W. una campagna acquisti di riparazione che non ha offerto grandi sorprese ma che - come da pronostico - ha infuocato l'atmosfera e scatenato le società alla ricerca del colpo. Con la collaborazione dell'esperto di mercato (nero) Maximilian Candle, abbiamo provato ad analizzare e giudicare le mosse delle otto contendenti della Lega Fantacalcio borzolese-sestrese. Ecco i nostri voti.

A.C. Coop - Il terzo posto attuale ha permesso al patron Ernesto Ivaldi di presentarsi all'appuntamento novembrino con la forza dei nervi distesi. In attacco, via il bollito Shevchenko dentro il brillante Pepe. Interessanti poi le altre operazioni: Terzi (strappato all'asta alla Pullacino) e Cozza danno certamente maggiori garanzie in difesa e a centrocampo rispetto ai partenti Cribari e Dacourt. Il bilancio è in attivo (9 fantamilioni, il più alto in assoluto) e la possibilità a febbraio di nuovi colpi è più che un'eventualità. Voto 7,5

A.S. Pullacino - A mister Sparacello serviva solo una quarta punta di valore; Berlingheri e Berti gli l'hanno regalata: Paolucci (già 3 reti quest'anno) va senza dubbio a rinforzare un reparto offensivo di primo piano, dove gli addii di Budan e Forestieri non dovrebbero essere rimpianti mentre il giovane Malonga va soltanto a completare la rosa (e a incrementare i centimetri fallonici). Dietro, Frey junior per Kroldrup: una scommessa che ha fruttato 5 fantamilioni, in un reparto dove comunque si possono dormire sogni piuttosto tranquilli. Voto 6,5

Atletico Lapa - Diego Alberto Milito. Basterebbe questo nome per elogiare il buon operato dell'Avvocato Pablo Menegatti (il collega Gasparo Gozzi era - caso strano - impegnato alla chicchissima Sagra della Castagna). I lapalissiani primi in classifica hanno aperto le danze all'insegna di trattative serrate col morfeusiano Kabir Verardo, al fine di concludere l'unico scambio di questa sessione: Pellissier per Mancini. Appena giunto, il centrocampista brasiliano è però ripartito, insieme con Materazzi (ormai riserva) e il perennemente acciaccato Totti. Spazio allora alla sorpresa Kjær, al futile Del Nero e all'ambitissimo Principe, appetito anche dalla Longobarda, con la quale non sono mancate polemiche. Voto 8-

Longobarda - Si cercava Milito, è arrivato Totti. Non può essere pienamente soddisfatto il presidente Joe Monaco, il quale, dopo il grave infortunio occorso al partente Trezeguet, necessitava di una punta di peso. E' arrivato il Pupone - dicevamo -, uno che di questi tempi non offre garanzie sotto l'aspetto fisico. L'incognita c'è. Per rilevare Liverani è stato acquistato Valdes: operazione prettemente economica che però indebolisce il reparto mediano. Resta invece Miccoli, messo in vendita ma poi - fortunatamente - trattenuto. A conclusione dei battibecchi per l'asta pro-Milito, la rinuncia a Del Nero riconcilia gli animi e concilia con lo sport, a dimostrazione di come il tutto fosse un... falso problema. Restano 3 fantamilioni. Voto 6+

Morfeus City - Correggere in corsa gli errori di valutazione estivi: questo l'obiettivo di Kabir Verardo, ultimo in classifica e anch'egli col chiodo fisso-Milito nella testa. Niente da fare per il bomber argentino, dal Lapa, in cambio di Mancini, è arrivato il buon Pellissier; la fruttuosa cessione di Abbiati e l'acquisto di Avramov ristabiliscono le gerarchie tra i pali; Juric e soprattutto Sculli rafforzano un centrocampo un po' troppo rossoblù. Inevitabili e indolori le partenze di Valdes e Marco Moro, che lasciano 1 fantamilione nelle casse della società. Voto 6,5

O.I.W. - Via tre brasiliani, dentro due argentini e il bilancio (chiuso in attivo a 7 fantamilioni) sorride. Insieme col Principe, Maurito Zarate rappresenta il vero crack del mercato autunnale. Un colpo, quello di Filiberto di Monaco, possibile grazie alle separazioni dai deludenti Adriano e Julio Baptista e da quella forse troppo prematura da Felipe Melo. Padoin potrà rivelarsi utile a centrocampo, Izco molto meno, ma in avanti regna l'abbondanza. Voto 7,5

Real Gargallazzi - Pareva dovesse avvenire una rivoluzione alla corte di the Uncle Saccov e invece la montagna ha partorito un topolino. Come al solito tanto fumo e poco arrosto per Igor Parodiskij: i discussi Carrizo e Ferronetti restano al proprio posto; se ne va soltanto Poulsen rimpiazzato - bene - dal metronomo mancino Gaetano D'Agostino. Voto 6+

Siffredi United - Rocco Siffredi e Piangibimbo Megale si sono trovati a fare i conti con due dei più grandi flop della storia del Fantacalcio: Riise e Montolivo. Ad Ortona fare cilecca non è ammissibile e allora ecco i correttivi: Bellini (Giampaolo non Antonio...) e Isla rispettivamente per la retroguardia e per la metà-campo, due innesti di quantità e qualità. Là davanti le alternative non mancano soprattutto ora che Delia è stato rimpiazzato da Crespo, un tipo che non giocherà tanto ma che porta con sé un importante bagaglio di esperienza. Voto 6/7

Corrado Minozzi