martedì 11 novembre 2008

Milito, Zarate, Sculli, Totti: nuovo acquisto pensaci tu!

A bocce ferme. Il commento alla giornata di campionato

BORZOLI (GE) - Se qualcuno avesse nutrito qualche dubbio sull'utilità del calciomercato di riparazione, beh, la risposta l'ha avuta dal campo. Lo scatenato neolapalissiano Milito trascina i suoi al successo esterno contro l'A.C. Coop e in cima alla classifica; Zarate, fresco oiwiano, mette più di uno zampino nello 0-2 in casa del Real Gargallazzi; Sculli spinge il Morfeus City alla seconda vittoria stagionale contro il Siffredi United mentre il redivivo Totti, nonostante il pari, si toglie la soddisfazione di segnare il più classico dei gol dell'ex all'A.S. Pullacino proprio nel giorno del suo esordio con la maglia della Longobarda. Tutti ingredienti, questi, per un'undicesima giornata scoppiettante, caratterizzata dalla prova di fuga dell'Atletico Lapa, dal risveglio dell'O.I.W. e soprattutto dalla rinascita del Morfeus.
Partendo dalla testa, José Gozzinho si gode il duello vinto col cooppino Mago Forest e il primato solitario, ma sembra essere incapace di sottrarsi alle polemiche. Prima il presunto battibecco con Costinha, poi quello nella sala stampa del "Villa Gavotti" con lo pseudogiornalista Varriale, infine la filipicca nei confronti della classe arbitrale di cui si sente vittima: il mister genovese, criticato e a rischio multa per aver schierato un calciatore squalificato (Cristiano Doni), ha risposto alle accuse post-partita senza la tradizionale arguzia, tradendo inoltre un latente nervosismo. Qualcosa scricchiola anche nella famiglia biancorossa?
Non pare scricchiolare più nulla, invece, in casa Morfeus City, prossimo avversario della capolista Lapa. Oltre al già citato Sculli, i centravanti Mascara e Rocchi hanno permesso ai feginesi di disfarsi del Siffredi al "Giardinetti" nonostante la doppia inferiorità numerica, scacciando la crisi e conquistando così i secondi tre punti dopo quelli della prima di campionato. Edgar Bianchi, dal canto suo, si trova costretto ad interrompere una striscia positiva che durava proprio dalla prima giornata (sconfitta contro la Longobarda) ma non si abbatte: "Non molliamo! Il nostro spirito deve essere come quello del presidente Rocco in Ejacula, la Vampira e ne L'Uccello del Piacere ovvero l'Uccello della Felicità: duro (d)a morire!".
Duro - in un altro senso - con l'arbitro Barletta il patron del Gargallazzi Igor Parodiskij, che recrimina per un gol regolarissimo annullato a Cassano e un fuorigioco inesistente fischiato a Floro Flores. "Due errori che pesano - ha dichiarato l'ex politico russo intervenuto alla trasmissione televisiva Sgrillettantissimo -, due errori che hanno deciso una gara in cui avremmo certamente meritato di più. Cosa non va? Non concretizziamo ciò che di buono creiamo e ai primi tiri in porta avversari subiamo gol. Uncle Saccov dovrà lavorarci". Rasserenato per il successo Lothar Swatchinho: a Clockello Ovadese gli hanno già dedicato un club (privé).
Chiudiamo con l'unico pareggio di giornata, l'1-1 tra Pullacino e Longobarda. Oltre a bei gol e giocate d'autore (Totti, Ronaldinho e Del Piero in cattedra) all'"Autosincro Arena" non sono mancati nervosismi e colpi proibiti: addirittura 8 gli ammoniti dal fischietto Bruno Vespa in una sfida giocata col coltello fra i denti e i nervi a fior di pelle (sul campo e fuori), forse per via della rivalità (sportiva e pure politica) che ormai divide le due formazioni dal focoso testa a testa della scorsa stagione.
Corrado Minozzi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono contento per la bella vittoria ottenuta dai nostri ragazzi contro l'A.C. Coop. Non voglio aggiungere altro perchè preferisco lasciare la scena a Gozzinho, Milito, Julio Cesar e alla squadra, che ha giocato bene. Oggi sono loro a meritare gli applausi di tutti.