ARENZANO (GE) - Come si cambia cantava anni or sono Fiorella Mannoia. Il primo posto in classifica e il virtuale titolo di Campione d'Inverno devono aver in qualche modo cambiato il primo tifoso della Longobarda, addolcendone un'indole da sempre non proprio liberale. Dopo l'ingaggio dell'attaccante di colore Stephen Makinwa, il presidente Joe Monaco - negli ultimi tempi ribattezzato non a caso Joe il Democratico - è uscito allo scoperto per sostenere pubblicamente Ferdi Berisa (nella foto a destra), concorrente di etnia rom della nona edizione del Grande Fratello.
Ventuno anni, montenegrino di Podgorica, Ferdi - da anni simpatizzante della Longobarda - arrivò in Italia da clandestino, a bordo di un gommone, quando di anni ne aveva nove. Costretto dal padre a rubare e a partecipare a combattimenti con altri minorenni, venne prima trasferito all'Istituto Don Orione di Fano per poi essere affidato ad una famiglia italiana. Diplomatosi all'alberghiero, ora vive a Pesaro con un amico, è aiuto-cuoco in un ristorante di Fano e gli piacerebbe iscriversi alla facoltà di psicologia o medicina.
"Meglio in quella casa che nelle nostre": questo lo slogan coniato ad hoc dal numero uno rossonero in persona, slogan che apparirà sulle maglie dei calciatori longobardi durante il prossimo incontro casalingo contro l'O.I.W. del lontano congiunto Filiberto di Monaco.
Fonte: GrandeFardello.it
3 commenti:
Joe ci hai deluso, amico degli immigrati!
A morte il traditore!!!
Vorrei tranquillizzare i miei tifosi ed i miei fan. . .
sarò contento solo quando lo vedrò nel tugurio. . .
per makinwa è stata solo una scelta di mercato che non è detto sia definitiva. . .
il partito del falò
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