martedì 4 novembre 2008

La Pullacino squilla tre volte, il Gargallazzi una. E in testa frenano ancora

A bocce ferme. Il commento alla giornata di campionato

BORZOLI (GE) - Tutti in nove punti (con il Morfeus più distaccato a -14 dalla vetta ma non ancora fuori dai giochi); tutto ancora apertissimo. Alla vigilia della sessione autunnale del calciomercato (di cui parleremo più tardi in uno speciale a margine), la nostra Lega Fantacalcio si scopre più avvincente e competitiva che mai.
La copertina della giornata spetta di diritto all'A.S. Pullacino e al suo attacco atomico - con 15 gol il migliore sino ad oggi -, trionfante per 3-0 (Cordoba, Del Piero, Ronaldinho) in casa dell'O.I.W. di Lothar Swatchinho. Partita senza storia, quella del "Rolex Stadium": la superiorità dell'undici di Sparacello è stata schiacciante dal primo all'ultimo minuto e l'espulsione dell'oiwiano Maggio (ex col dente avvelenato per la mancata riconferma) non ha fatto altro che spianare ulteriormente la strada dei rossostellati. La debacle interna non è andata giù al Principe Filiberto di Monaco: "Swatchinho ha le ore contate" ha ammesso a caldo.
E' amaro il risveglio in casa Morfeus City, parzialmente e paradossalmente resuscitato dall'oblio proprio nel fine settimana dedicato ai defunti. A fare le spese del ritrovato orgoglio del gruppo di Alitino Porcella è la Longobarda, apparsa ancora senza mordente e fermata in casa sull'1-1. Alla "Corderia", gara in bilico fino al fischio finale: un rigore di Kakà all'85' avrebbe addirittura potuto valere tre punti, ma l'errore dal dischetto del brasiliano - il primo dell'intero campionato - ha riportato sulla terra i feginesi di Kabir Verardo, schiodatisi comunque da quota quattro.
Dopo i pesanti e deprecabili scontri dialettici ai quali abbiamo assistito in settimana, Siffredi United e Atletico Lapa si sono annullati a vicenda in quel dell'"Ermete Pompinazzi" di Ortona, producendo un pareggio sacrosanto. Brancolini e Maso contro Megale, Megale contro Menegatti e Gozzi: il Derby di Staminchia aveva surriscaldato gli animi e aveva fatto temere il peggio; ma alla fine tutto - per fortuna - è andato liscio (e bianco-giallastro). Per questo, grande merito va alla segretaria siffrediana Claudia Antonelli, che ha accolto in pompa magna (...) dirigenti, staff tecnico, calciatori avversari e delegati federali come nemmeno Moana e Cicciolina ai Mondiali (http://it.wikipedia.org/wiki/Cicciolina_e_Moana_ai_mondiali). A lei va un grazie da parte della Lega tutta.
Decisamente più pacata e tranquilla, infine, l'atmosfera nella vittoria casalinga del Real Gargallazzi sull'A.C. Coop. Malgrado le defezioni cooppine, per dirimere la contesa e battere un super Iezzo, c'è voluto uno spendido colpo di tacco di Bello Bellucci allo scadere. Lieto, a fine partita, Marin the Uncle Saccov: "Abbiamo vinto come il Sandoria e questo rallegra me". Non può essere dello stesso umore Robert Langdon, nominato presidente onorario dal patron Ivaldi e punzecchiato sulle molteplici assenze e sui moduli di gioco dei suoi: "Qui non esistono Angeli e Demoni, abbiamo tutti le stesse responsabilità. Abbiamo preso il Codice da Vinci (Salvatore, ex indagato nella vicenda-Mostro di Firenze) e siamo conviti che quello sia il modulo adatto a noi".
Corrado Minozzi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Pugno duro di Gozzinho: dopo avere appreso che la prestazione opaca dei suoi giocatori è stata causata da un'intensa attività sessuale pre-partita con la segretaria siffrediana Claudia Antonelli, il tecnico ha chiesto e ottenuto dalla Società il ritiro forzato della squadra, per tutta la settimana, presso il Santuario di N.S. della Guardia, sul Monte Figogna. La misura è stata presa nel tentativo di ridare serenità e, soprattutto, moralità ad un ambiente sempre più scosso da notti brave e scandali sessuali. La guida spirituale del gruppo è stata affidata al Frate Cappuccino Padre Fedele Bisceglia.